//Gita in barca a vela!

Gita in barca a vela!

di | 2022-06-06T15:27:10+02:00 6-6-2022 15:27|Alboscuole|0 Commenti
Il 28 aprile gli alunni della classe 2G si sono recati a Chioggia per effettuare un’uscita didattica con la finalità di imparare a condurre una barca a vela. Gli obiettivi di questa uscita erano i seguenti: -imparare a usare gli strumenti della barca a vela; -imparare ad utilizzare gli strumenti base per la navigazione; -imparare a cazzare ed a lascare; -imparare a stare al timone; -fare un’attività di gruppo in cui tutti dovevano partecipare. In questa esperienza gli alunni di 2G hanno imparato ad osservare gli strumenti situati vicino al timone e contemporaneamente concentrarsi sulla direzione in cui dovevano andare. Nel momento in cui la barca cambiava direzione facevano due azioni fondamentali: -LASCARE cioè lasciare la corda -CAZZARE cioè tirare la corda fino a quando si poteva per poi bloccarla. Queste azioni venivano ripetute più volte in base alle esigenze della navigazione. A bordo dell’imbarcazione era necessario che tutti avessero ruoli ben precisi, i ruoli quindi erano: -due persone a cazzare; -due persone a lascare; -due persone al timone. Otre a noi alunni su ogni imbarcazione vi era un’insegnante e un esperto che controllavano la situazione. Le due persone al timone guardavano gli strumenti a loro utili: -bussola; -strumento per misurare la profondità e la temperatura dell’acqua; -strumento per capire quanto vento c’era. All’ora di pranzo si è consumato il pranzo a turno perché al timone doveva esserci sempre qualcuno. Prima di partire il personale esperto ha spiegato a noi ragazzi gli strumenti che si dovevano utilizzare durante l’uscita in mare, le regole fondamentali da conoscere per condurre una barca, i nodi che si utilizzano e ha sottolineato che nella secca la barca non può andare, per questioni di sicurezza e non solo. L’uscita è stata ricca di insegnamenti e chiarimenti, è stata interessantissima, da da essa ho imparato molte cose nuove e sono anche molto fiera di me stessa, perché per un paio di ore sono stata al timone da sola e ho condotto la barca fino al Mar Adriatico. Un’uscita così penso che non potrò più farla nella vita e per questo è stata un’emozione unica. Per migliorare le conoscenze, suggerirei all’insegnate di ed. motoria di organizzare un’altra uscita e magari provare la sensazione di stare a dormire in barca per vivere pienamente una giornata in barca a vela. Quest’esperienza, la ritengo molto formativa aiuta a capire che se si vuole vivere sino in fondo un’emozione bisogna partecipare con coraggio e responsabile spirito di avventura. Donai Martina 2^G