//Una guerra così lontana eppur così vicina

Una guerra così lontana eppur così vicina

di | 2022-03-24T17:29:00+01:00 24-3-2022 17:29|Alboscuole|0 Commenti
Quella fra Russia e Ucraina non è certo la prima guerra a cui assistiamo negli ultimi decenni, basti pensare alla Siria o all’Afghanistan. Tuttavia, il caso di una “guerra europea” ci tocca particolarmente, non ci lascia indifferenti, e soprattutto suscita tanta paura in tutti noi, consapevoli del fatto di non essere questa volta dei semplici spettatori di un conflitto altrui, bensì degli attori di riserva, che possono essere chiamati in causa in qualsiasi momento.
Le immagini che ritroviamo davanti ai nostri occhi sui social, ogni volta che navighiamo su internet sono terrificanti, e molte di esse resteranno impresse per lungo tempo nella nostra memoria. Indelebile è la prima immagine della guerra Russia-Ucraina : il fungo di fumo che si alza dopo l’attacco di Mosca: era il 24 febbraio. Oppure la foto di una donna incinta soccorsa dopo il bombardamento dell’ospedale di Mariupol del 9 marzo. Cinque giorni dopo arriverà la notizia che questa ragazza ed il suo bambino sono morti. Sono immagini di città distrutte, di vite spezzate, figli, padri, madri, che hanno perso tutto, tranne che il coraggio e che lasciano in noi un vortice di sensazioni non facili da descrivere.
Ci sentiamo sopraffatti, fragili, impauriti. Insomma travolti da ansia e soprattutto paura. La paura di perdere in un colpo solo tutto quanto conquistato fino ad oggi. Libertà, democrazia, anni di diplomazia, il privilegio di vivere in uno stato di pace, la possibilità di perdere improvvisamente tutto quello a cui siamo abituati é terrificante. A tutto ciò si aggiunge lo spettro di una nuova crisi economica. In un contesto già provato dalla pandemia di coronavirus. Insomma la delusione e l’apprensione per ciò che sta accadendo e la direzione che sta prendendo l’umanità sta scatenando un grande timore per il nostro futuro. Ed è per questo che non possiamo rimanere indifferenti, ma consci che ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte per sradicare dall’umanità quel mostro chiamato egoismo, padre di tutte le guerre. Noi ci crediamo ancora, e voi?
MARIAPIA DI MARTINO ED ANTONELLA CARUOCCIOLO (5ªC)