Di Martina Cocco – classe I sez. G
Passeggiata tra quadri ed opere d’arte per una lezione alternativa destinata a due classi della scuola Vaccina di Andria.
Il 2 marzo 2022, in mattinata, due classi prime dell’P.N. Vaccina si sono recate a visitare il museo diocesano di Andria, sito in una stradina del centro storico nella zona denominata Fravina , a breve distanza dalla Cattedrale.
Allestito nel 2019, il museo presenta diverse sezioni. Gran parte della collezione la si deve all’opera del duca Francesco II del Balzo, signore di Andria nel XV secolo, la cui figura è ricordata da un mezzo busto che sul collare reca una scritta in latino “ne quid nimis ”, niente di troppo .
Le opere d’arte contenute nel museo hanno in comune il tema chiaramente religioso, si parte da tele bizantine del XII secolo che ritraggono la Madonna e passando per un presepe rinascimentale a cui manca il bambinello originale ( sostituito da una copia del Settecento ) si ammirano numerose tavole che raffigurano santi, episodi del Vangelo e uomini di Chiesa che risalgono all’età del Barocco e arrivano fino all’arte del Novecento.
Il museo è intitolato a San Riccardo, patrono di Andria e la sua istituzione si deve a Monsignor Giuseppe Lanave che negli anni 70-80 del secolo scorso raccolse quadri , statue , intarsi e li donò alla città di Andria; tra i quadri spicca una tela del XVII secolo che ritrae San Francesco davanti al Re di Napoli Ferrante I che gli concede dei denari in oro : il Santo ne spezza uno da cui scaturisce sangue , il sangue del popolo sfruttato. Al secondo piano del museo fanno bella mostra numerosi arredi e paramenti liturgici.
Dopo due anni di scuola ad intermittenza e di didattica a distanza, conoscere la cultura locale e per di più farlo dal vivo assieme a compagni di classe e docenti è stata un’esperienza davvero formativa per gli studenti tutti.