di Lorenzo Cruciani
Dopo due anni di sospensione, finalmente c’è stato il ritorno della competizione di First Lego League Italia. Il grande giorno è arrivato e il team del Galateo era pronto per gareggiare. Eccitatissimi e un poco in ansia, con una solare felpa di squadra non vedevamo l’ora di iniziare. Con il nostro robot “Pippo” eravamo pronti ad affrontare la gara. Sistemate e controllate le programmazioni, abbiamo giocato il nostro primo match: un round di 2.5 minuti per fare il massimo dei punti facendo eseguire al robot tutte le missioni programmate. Il nostro Pippo ha avuto qualche difficoltà, ma comunque ha totalizzato un ottimo punteggio. Mentre le altre squadre disputavano i loro match, noi ci siamo allenati, collaudando il nostro spirito di squadra sempre di più. Seconda prova: esposizione di due progetti alle giurie: il “robot design” e il “progetto innovativo”. Nel “robot design” dovevamo spiegare le nostre strategie e le nostre difficoltà nel programmare il robot. Il tema del “progetto innovativo” scelto per la competizione di quest’anno era relativo ai problemi dei trasporti e delle merci. Il nostro team si è focalizzato sul problema dell’imballaggio dei pallet fatto con pellicole monouso e non riciclabili. La nostra soluzione consiste nel sostituire le pellicole con un derivato del legno che può essere reso trasparente grazie alla resina, all’acqua e all’esposizione al sole per un’ora. I giudici erano soddisfatti della nostra performance e ci aspettavamo un buon punteggio. Dopo tutti i match lo speaker ha annunciato: “Al secondo posto passa alle semifinali la squadra fll 105 Galalego con 220 punti”. Eravamo passati alle semifinali e potevamo vincere! L’ansia era mille e abbiamo superato le semifinali. Siamo arrivati in finale, ma la squadra avversaria era molto forte e ha fatto più punti. Dopo un “ohhhh” generale è stato proclamato il vincitore: una squadra di scuola superiore. Noi siamo arrivati secondi, ma ci siamo divertiti moltissimo a programmare, costruire e realizzare il robot con i relativi progetti scientifici e tecnici. Infine dopo la cerimonia di chiusura sono stati assegnati diversi premi: noi abbiamo vinto il premio per il miglior robot design. Esperienza straordinaria che rifarei all’infinito perché mi ha fatto capire cos’è veramente un team e cosa significa collaborare per portare a termine un obiettivo.