//Addio a Zamparini: un Uomo, un Presidente.

Addio a Zamparini: un Uomo, un Presidente.

di | 2022-02-05T09:12:57+01:00 5-2-2022 8:09|Alboscuole|0 Commenti
di Michelangelo Suma, Classe 3^ AE. –  È con grande dispiacere che si annuncia con quest’articolo la morte dell’imprenditore  e dirigente sportivo Maurizio Zamparini. L’ex presidente di Venezia e Palermo si è spento lo scorso 1 febbraio all’età di 80 anni all’ospedale di Cotignola a causa di una peritonite che lo aveva colpito lo scorso anno. Era nato nel 1941 nel piccolo comune di Bagnaria Arsa in Friuli-Venezia Giulia.  E’ stato un attivo imprenditore di vari settori quali: immobiliare, commerciale, immobiliare-turistico, immobiliare-residenziale, agricolo ed energetico. Dal 1972 al 2001 ha gestito venti centri commerciali, poi venduti nel 2001 stesso per circa 1000 miliardi di lire italiane. La prima volta che si avvicinò al calcio come presidente è stata nel 1986, quando acquistò il Pordenone in Serie C2. L’anno dopo divenne presidente del Venezia e ricoprì questo ruolo fino al 2002. Riportò il Venezia in Serie A nel 1998, portando nella rosa della squadra che si esibiva presso il già noto piccolo Stadio Penzo giocatori come Recoba e Maniero. Nel 2002 Zamparini divenne presidente del Palermo. Portò la squadra siciliana in Serie A, acquistando ogni anno giovani interessanti e rendendo i rosanero una delle mine vaganti del Campionato di Calcio Italiano. il suo Palermo era una squadra che dava  sempre del filo da torcere a squadre più blasonate e il capoluogo siciliano ha visto giocare al Barbera giocatori come Cavani, Dybala, Kjaer, Barzagli  e tantissimi altri. Cedette il Palermo nel 2018 e, nonostante tutte le critiche che ha ricevuto nel corso della sua carriera, non ha mai detto una parola fuori posto ed è stato artefice di imprese sportive che nel corso degli anni porteranno il suo nome.