Di Clara Leonetti – classe II sez. I
“L’Unione fa la forza!” Posso riassumere con questo motto gli effetti dell’Unione Europea sulla nostra vita e quotidianità.
Grazie all’Unione Europea, infatti, tutti i cittadini hanno vantaggi, possibilità e opportunità, che in altre parti del mondo sono solo un miraggio.
Molte volte non ci rendiamo conto che molte delle cose che noi possiamo fare sono possibili grazie al fatto di essere cittadini europei.
Io mi ritengo una ragazza fortunata ad essere cittadina Europea, perché ho molti diritti che sono fondamentali nella mia vita.
Basti pensare che viaggiare in Europa è molto semplice e sicuro, ognuno di noi ha la libertà di circolazione, che è uno dei diritti più importanti che un cittadino europeo ha e che influisce molto nella nostra quotidianità.
Grazie all’Unione Europea, in particolare al Trattato di Schengen, posso viaggiare, spostarmi in altri paesi europei o andarci a vivere, senza alcun impedimento, senza dover motivare il mio spostamento e senza dover esibire il passaporto, e ciò mi permette di visitare le meraviglie di altre città e nazioni, scoprirne la cultura e le tradizioni, la storia, la lingua e la religione; posso quindi arricchire la mia cultura, le mie conoscenze, e diventare un cittadino modello.
Spostandomi in un altro paese europeo posso godere anche della parità di trattamento rispetto ai cittadini nazionali per quanto riguarda l’accesso al lavoro, le condizioni di lavoro, nonché qualsiasi altro beneficio sociale e fiscale.
Un’altra possibilità che l’Europa ci fornisce è quella di poter studiare liberamente ed esercitare il diritto allo studio anche in un altro Stato dell’Unione Europea; possiamo andare a studiare all’estero, seguire corsi o anche andarci a lavorare.
Tra i vari progetti che consentono di usufruire di questa possibilità c’è l’Erasmus che ci offre molti vantaggi: quello di perfezionare la lingua straniera, di migliorare la pronuncia, di conoscere la cultura di questi Stati e anche di frequentare scuole e/o università straniere, stando per diversi mesi fuori dall’Italia.
L’essere cittadino europeo comporta anche l’inviolabile diritto ad essere curati presso strutture di sanità di qualsiasi altro paese membro, avendo così la possibilità di usufruire di centri altamente specializzati e di ricevere terapie che in Italia non sono presenti, aumentando notevolmente le possibilità di guarigione in caso di malattie gravi.
Molto importante è anche il poter usufruire di una rete telefonica stabile e largamente usata; l’Europa ci permette di comunicare e di navigare in internet a prezzi accessibili.
Far parte dell’Europa ci consente di usufruire di un mercato libero in un’ottica di libera concorrenza, il tutto a vantaggio del consumatore; è possibile, infatti, acquistare merci, prodotti, medicine e alimenti dai paesi membri senza l’applicazione di costi aggiuntivi ed in questo modo abbiamo a disposizione un vasto mercato di acquisto che ci permette di trovare il prodotto giusto al prezzo più conveniente.
La circolazione di merci è anche facilitata tra i paesi Europei grazie all’utilizzo della stessa moneta: l’Euro.
L’Euro è entrato in vigore in molti stati dell’UE nel 2002 e ha portato molti vantaggi, tra cui quello di avere una moneta forte quanto il dollaro, con grande facilità di scambi commerciali.
Inoltre, grazie ai fondi dell’Europa vengono organizzati presso le scuole dei progetti chiamati PON che consentono di migliorare la formazione, la conoscenza, le competenze e anche avviare al mondo del lavoro molti alunni.
Tutti i paesi dell’Europa sono in pace tra di loro, hanno un’economia stabile ed è presente la democrazia; infatti, la solidarietà e l’unione sono i principi fondamentali di questa organizzazione.
Gli Stati mirano ad aiutarsi in caso di difficoltà politiche ed economiche, utilizzando i fondi che con i propri contributi hanno costituito.
L’Unione Europea garantisce anche a tutti i cittadini una pace duratura e cerca di eliminare i conflitti e le guerre, causa di distruzione e difficoltà economiche, e si preoccupa di far vivere tutta la popolazione nel migliore dei modi e nel benessere.
Per tutti questi aspetti positivi mi ritengo molto fortunata e privilegiata per il fatto che sono nata in uno dei Paesi membri e di essere, quindi, una cittadina europea.