Come ogni anno scolastico, noi alunni della classe III B e II B della scuola primaria I. C M. L. King, plesso scolastico M. Abbate, abbiamo ricordato le vittime della Shoah. Purtroppo, a causa delle regole sanitarie per il corona – virus, non è stato possibile organizzare una performance in anfiteatro come negli anni passati, ma abbiamo studiato l’argomento con grande impegno. Abbiamo imparato che il 27 gennaio viene ricordato in Italia l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e si celebra il “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte. Noi alunni della classe II B e III B siamo stati coinvolti in attività semplici adeguate alla nostra età, così abbiamo iniziato a riflettere sui “freddi numeri della tragedia di Auschwitz”. Attraverso il racconto intitolato “La valigia di cartone”, abbiamo compreso le condizioni di vita di tutti quei poveri sfortunati coinvolti e vissuti in quel periodo. Abbiamo letto alcune pagine del “Diario di Anna Frank” e riflettuto sulla vita che si conduceva nel terrore e nella persecuzione, rispondendo a domande stimolo, producendo riflessioni spontanee e concludendo l’attività con la rappresentazione grafico – pittorica ed il canto Gam -Gam. Poi abbiamo visto il video-cartone dal titolo “La liberazione delle formichine”, molto istruttivo e semplice, ma che ci ha fatto capire il significato delle conseguenze della forza del più forte e prepotente sui più deboli e indifesi. Le formichine perseguitate come gli ebrei, solo perché deboli, incapaci di protestare, subiscono le prepotenze delle aquile finchè un piccolo, ma forte nella volontà, colibrì riesce con l’aiuto di tutti gli insetti dei prati vicini a liberare dalla schiavitù le formichine. Le formichine vengono liberate, come sono stati liberati i prigionieri da parte dei russi anche se sono arrivati troppo tardi, ed prono i cancelli dei campi di concentramento. Abbiamo concluso le attività proposte con la realizzazione del “fiore della pace”, assumendo l’impegno del … rispetto, pace, amicizia, solidarietà. Poi abbiamo creato un acrostico con la parola “Olocausto”. (Alunni della classe III B scuola primaria plesso scolastico M. Abbate: Alessi Manfredi, Bonsignore Marco, Curatolo Aurora, Diana Samuele, Garzia Emanuel, Giambra Giorgio, Iacona Ginevra, Ilardo Emanuele, La Mendola Lorenzo, Loconte Lorenzo, Lomonaco Gabriel, Messina Costanza, Palumbo Ambra, Risplendente Lorenzo, Valenti Karol/ docente Maria Grazia Giammorcaro)