a cura di Serena D’Onofrio – classe quarta – plesso Frondini –
Oggi si celebra la Giornata della Memoria.
A scuola abbiamo visto un documentario sulla vita di Gino Bartali.
Era appassionato delle gare di ciclismo, ma un giorno decise si smettere a causa della morte di suo fratello.
Una mattina la moglie gli disse di non smettere perchè era troppo bravo, aveva vinto tante gare.
Un giorno il vescovo di Firenze disse a Gino Bartali di fare una missione che
addirittura poteva rischiare la vita.
Doveva nascondere i documenti falsificati dentro la bicicletta in modo che nessuno poteva trovarli.
Lui accettò il rischio pur di salvare alcuni ebrei.
Attirava l’attenzione su di lui in modo che i soldati si distraevano e così la gente sul treno poteva scappare, ma alcuni non ce la facevano purtroppo.
Gino Bartali con la sua bicicletta ha fatto tanti chilometri, è andato a Firenze e anche ad Assisi per salvare alcune famiglie ebree.
L’emozione che ho provato è stata la felicità, perchè il gesto che ha fatto Gino Bartali, cioè la liberazione di alcuni ebrei mi è piaciuto molto.
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