Oggi, 03 gennaio 2030 si ricorda il “conflitto” tra USA e Iran avvenuto 10 anni fa.Tutto cominciò quando l’ambasciata degli Stati Uniti a Baghdad si ritrovò circondata da numerosi sostenitori dell’Iran. Trump, l’allora presidente americano, twittò #tensione “Pagherete un prezzo alto”. Infatti il 3 gennaio 2020 ordinò di uccidere il generale dell’esercito iraniano Qassem Soleimani, appena atterrato a Bhagdad. Trump, in un altro Tweet, dichiarò di averlo ucciso per fermare gli attacchi terroristici. L’Iran reagì bombardando le basi americane presenti in Iraq causando molti danni ma nessuna vittima, con immensa soddisfazione della Guida suprema Khamenei che dichiarò “Abbiamo dato uno schiaffo in faccia agli Stati Uniti”. Ma lo “schiaffo in faccia” nel giro di 48 ore si traformò in un boomerang per l’Iran, perché il regime ammise di aver abbattuto per errore, durante l’attacco alle basi americane, un aereo ucraino appena decollato da Teheran. L’Iran non ebbe più il sostegno del popolo che protestò in strada chiedendo l’istituzione di un manifesto per un futuro di pace “Everyday for peace”.
Lamacchia Alessandro
Napoletano Emanuele
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